Vestiti firmati, droga e armi: chi è l’uomo che ha ucciso il figlio di 2 anni

Aliza Hrustic ha confessato: è stato lui a uccidere il figlioletto, 2 anni, trovato morto in un appartamento in via Ricciarelli 22 in zona San Siro, a Milano. Gli agenti lo hanno rintracciato intorno alle 11,30 di mercoledì, 22 maggio, nei pressi di Giambellino in compagnia di due delle figlie grazie alla localizzazione del cellulare. I parenti lo hanno descritto come “un tipo irascibile e violento” e sembra che molti avessero interrotto i rapporti con lui. Anche i vicini di casa hanno parlato di lui come una persona “violenta e spesso sotto l’effetto di droghe”.

Venticinque anni, Aliza, che è di origine croata come la compagna da cui ha avuto quattro figli ed è in attesa del quinto, ha detto che non riusciva a dormire e ha agito nel corso della notte “in preda a un raptus – ha riferito il capo della Mobile di Milano, Lorenzo Bucossi -, a un momento di rabbia anche a seguito dell’assunzione di sostanza stupefacente di tipo hashish. L’uomo ha confessato di aver percosso il piccolo fino alla morte”. (Continua dopo la foto)


Il 25enne deve ora rispondere di omicidio volontario aggravato da maltrattamenti e minore età della vittima. A dare l’allarme con una telefonata al 118, intorno alle 5 del mattino, è stato proprio lui, il padre del bambino, ma all’arrivo dei soccorsi il piccolo – probabilmente ucciso intorno alle 3 – non respirava più, e in casa c’era soltanto la madre, 23 anni. Aliza era già noto per alcuni piccoli precedenti per riciclaggio ed è stato presto localizzato, ma il fermo è scattato solo nel tardo pomeriggio di ieri. (Continua dopo la foto)

Sul suo profilo Facebook, Aliza pubblicava di continuo foto in posa con camice sgargianti, abbigliamento griffato e collane d’oro. Insomma, gli piaceva mettersi in mostra e non perdeva occasione di ostentare la sua vita tra armi e droga. Tra i suoi scatti social spiccano infatti quelli che lo ritraggono con la pistola tra le mani, ma anche quelli davanti ad alcune bustine di stupefacenti e il corano. (Continua dopo le foto)

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Ma ad Aliza, che ha origini croate ma è nato a Firenze, piaceva anche mostrarsi in compagnia dei suoi figli sui social e, come detto, presto diventerà papà del quinto. Ma quello che non torna è il motivo che l’abbia spinto a uccidere uno di loro, il più piccolo, che aveva soltanto 2 anni, chiamare i soccorsi e poi darsi alla fuga. Sul corpo del piccolo non c’è “nessuna ferita, ma un insieme di lesioni”, ha proseguito il capo della Mobile. Sarà l’autopsia, che verrà effettuata nei prossimi giorni, a svelare le cause del decesso.

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Pubblicato il alle ore 10:53