Basta trattenere le puzzette, con questi rimedi miracolosi, puoi dire addio al meteorismo…

Sono ormai molto numerosi gli studi scientifici che dimostrano come la necessità di espellere gas intestinali con una certa frequenza indica che siamo in un buon stato di salute. Una bella notizia per tutti coloro che si trovano in questa particolare situazione. Liberare le flatulenze può inoltre alleviare i dolori addominali che si generano in determinate situazioni, quando i gas di scarico si accumulano in maniera particolarmente concentrata. In quel caso “sfiatare” dà respiro a tutto l’organismo. Inoltre trattenere le scoregge può portare a problemi intestinali molto gravi, specialmente per quel che riguarda il colon.

Il meteorismo è una patologia che interessa l’intestino, si tratta di un eccesso di gas che causa spasmi, distensione e dolori addominali. Per evitare questo problema la prima abitudine da modificare è l’alimentazione. Oltre a variare la dieta è possibile dire addio al meteorismo con altre semplici mosse. Eccole nel dettaglio… (Continua a leggere dopo la foto)


1. Le cause del meteorismo possono essere le più disparate: eccessiva introduzione di aria attraverso la deglutizione, la fermentazione dei cibi nell’intestino, il ristagno fecale, alcune patologie che ostacolano l’assorbimento dei gas intestinali o le alterazioni della circolazione sanguigna nell’intestino. Anche alcuni cibi possono influire nell’insorgere di questo problema, come i fagioli, le lenticchie, i ceci, i dolcificanti artificiali, le bibite gassate.

2. Come dire addio al meteorismo? Uno dei rimedi più utilizzati è il carbone, che si distingue in quattro categorie:

Carbone vegetale: è ottenuto dalla distillazione secca del legno di betulla, salice o pioppo, da cui si ottiene una polvere.

Carbone animale: deriva da scarti della macellazione e ha maggiori proprietà adsorbenti maggiori rispetto al carbone vegetale.

Carbone officinale composto: rappresenta un mix di carbone vegetale e animale.

Carbone medicato: è un carbone arricchito con sostanze antisettiche. (Continua a leggere dopo la foto)

3. Rimedi naturali. Tra i prodotti di erboristeria, potete provare vari tipi di decotti, preferibilmente a base di finocchio e anice, o tisane digestive a base di cumino, melissa e camomilla. Anche gli oli essenziali, nelle diverse formulazioni, vantano proprietà digestive e antifermentative.

4. Mangiare lentamente, masticare con regolarità, evitare deglutizioni ripetute (uso di gomme da masticare), abolire o ridurre il fumo (introduce aria), evitare gli stress, non coricarsi dopo i pasti, fare attività fisica, evitare pasti abbondanti e ricchi di zuccheri, non bere bevande gassate, limitare il consumo di grassi, evitare le fritture . (Continua a leggere dopo la foto)

5. Cibi da evitare: latte, formaggi teneri, ricotta (concessi formaggi stagionati es: grana, groviera, emmental, asiago, sbrinz), insaccati (concessi prosciutto magro, culatello, bresaola, fiocchetto), cipolla, cavolo, rapa, verza, cavolfiore, aglio, peperoni, radici amare, melanzane, minestre di verdura, cereali e derivati integrali, legumi, cibi ricchi di aria (panna montata, frappè), spezie, brodo di carne, frutta secca e oleosa, frutta (concesse: mele, banane, spremute filtrate di agrumi), dolcificanti contenenti sorbitolo, mannitolo, xilitolo.

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Pubblicato il alle ore 19:16 Ultima modifica il alle ore 19:20