“Se fai sesso col mio uomo, sarai libera dal diavolo”. Apre le gambe della figlia e inizia l'orrore...

Di madri snaturate ne esistono, ma questa le batte davvero tutte per perversione e follia. Celia Beatriz Sosa ha infatti consentito che il suo compagno per otto lunghi anni violentasse quotidianamente sua figlia. Le motivazioni poi sono la parte più assurda della vicenda. La donna era convinta che lo stupro potesse servire a liberare la bambina dal demonio. La terribile storia arriva dall’Argentina, dove la madre “mostro” è stata arrestata dalla polizia con l’accusa di aver favorito la violenza sessuale sulla sua primogenita che oggi ha 18 anni.

La donna era certa che il fidanzato 40enne fosse una santone, o una specie di esorcista e ha costretto la figlia a subire violenza sessuale per oltre 7 anni.A raccontare la vicenda il portale locale infobae.com. La Sosa, non solo credeva che la figlia fosse posseduta, ma pensava che il suo compagno, Sergio Eduardo Gimenez (40 anni), fosse una specie di santone o esorcista, ha costretto la bimba a subire gli abusi per almeno sette anni nella sua casa di Buenos Aires. Ma c’è di peggio…(Continua dopo la foto)

Non solo: una volta i due, come appurato dalle indagini, costrinsero anche la ragazzina, all’epoca appena 14enne, ad abortire clandestinamente in Paraguay dopo essere rimasta incinta in seguito alla violenza sessuale. Solo l’anno successivo l’adolescente confidò tutto alla nonna, che sporse denuncia. La testimonianza della ragazzina, davanti a psicologi e inquirenti, è risultata lucida e assolutamente credibile. Alla fine Celia Beatriz Sosa è stata condannata a 15 anni, mentre il suo compagno, il patrigno-orco, è riuscito a darsi alla fuga ed è attualmente ricercatodalla polizia argentina, che sospetta possa essere fuggito in Paraguay(Continua dopo la foto)
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“Era sempre ubriaco, non mi è mai piaciuto. Era riuscito a convincere mia madre che io fossi posseduta e mi costrinsero a fare quelle cose, anche se ovviamente non volevo. Mia madre mi allargava le gambe a forza e lasciava che lui mi violentasse” – la testimonianzadell’adolescente costretta per anni a indicibili abusi – “Succedeva ogni sera, se mi ribellavo mia madre mi picchiava e mi frustava, legandomi al letto e costringendomi. A volte usava il preservativo, altre volte no”