Ci sono voluti decenni, ma il mistero alla fine è stato risolto. Sin dagli anni Ottanta sulle spiagge della Bretagna, riporta Le Monde, si trovavano telefoni di plastica arancione a forma del popolarissimo personaggio dei fumetti e dei cartoni, il gatto Garfield. Soltanto nel 2018 vennero raccolti più di 200 pezzi sulle rive tra il comune francese di Plouarzel e Ploumoguer nel dipartimento del Finistère.
Gli attivisti per l’ambiente di Ar Viltansou, che da anni raccolgono i rottami arancioni che finiscono sulla battigia di quella che è in parte un’area protetta, da anni sospettavano che gli oggetti venissero da un container perduto da una nave cargo a causa di una burrasca. Supposizioni che ora hanno avuto conferma: in una grotta marina accessibile solo con la bassa marea è stato ritrovato il container perduto, che si era sfasciato contro le pareti di roccia liberando il suo prezioso carico. (Continua a leggere dopo la foto)
A mettere sulla strada giusta Ar Viltansou, che aveva fatto del misterioso fenomeno il simbolo della battaglia contro l’inquinamento da plastica sulle coste di Finisterra, è stato un agricoltore locale, il quale, stimolato dalla campagna ambientalista del gruppo, si è ricordato di quando, da ragazzo, per la prima volta un telefono di Garfield apparve sulla costa e lui riuscì a scoprire la cavità dalla quale era arrivato. L’uomo vi ha quindi accompagnato gli attivisti, seguiti da un team di giornalisti di FranceInfo. (Continua a leggere dopo la foto)
“Agli inizi degli anni ’80 ero ventenne, mi ricordo di quella giornata. Ero con mio fratello, c’era una tempesta e abbiamo visto tutti quei telefoni in spiaggia” ha detto René Morvan, un agricoltore della zona all’associazione Air Viltansoù che si occupa di ripulire le coste bretoni. “Incuriositi, siamo andati a vedere – ricorda -. È stato allora che abbiamo visto il container incastrato una caverna parzialmente sommersa e abbiamo capito tutto”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Arrampicandosi sulle scivolose rocce della caverna, la squadra ha trovato resti del container distrutto e telefoni di Garfield sparsi per la grotta, in condizioni molto migliori di quelli che si sono arenati finora sulle spiagge. Il container è però inaccessibile e non si sa ancora quanti telefoni contenga.
Ciao Darwin, tutti pazzi per lei. Svelata l’identità di “Madre Natura” n.3