“È un miracolo!”. Addilyn, la bimba ridotta in fin di vita dal padre, lascia l’ospedale dopo 2 mesi

È arrivata appeana qualche ora fa la notizia che nessuno osava sperare. E proprio dalla pagina Facebook della piccola “AddilynStrong”. Alla fine di gennaio la  bambina era stata picchiata brutalmente dai suoi genitori poi finiti in carcere. Oggi Addilyn ha lasciato l’ospedale in cui era ricoverata in coma farmacologico dalla data della sua aggressione.

“Questo dolce angelo è a casa sana e salva. Per favore continuate a pregare perché ha una lunga strada da percorrere davanti a sé. Grazie a tutti per il supporto e le preghiere e soprattutto grazie a Dio per questo miracolo”. Questo è quanto si legge sulla pagina  Facebook dedicata a lei il cui titolo, tradotto in italiano, suona, più o meno, come “Addilyn la Forte”. E decisamente si tratta di una bimba dalla gran forza. Proprio dalla sua pagina Facebook  è tratta la foto che vedete. (Continua dopo la foto)


La drammatica vicenda di Addilyn – che oggi ha 5 mesi – si è consumata nel Tennessee, Stati Uniti dove  i suoi genitori, Michael Fisher di 30 anni e Brooklyn Tindwell di 27 anni, l’avevano maltrattata e picchiata ripetute volte causandole danni al cervello, lesioni varie agli organi interni e fratture su tutto il corpo. (Continua dopo la foto)

L’uomo, che ci rifiutiamo di definire suo padre, è ora in carcere accusato di aver tentato l’omicidio di suo figlia, mentre la mamma, che non ha partecipato attivamente ai maltrattamenti e alle aggressioni, è stata comunque tratta agli arresti per favoreggiamento e complicità in omicidio. Dalle indagini infatti è emerso che la donna non avrebbe fatto nulla per proteggere Addilyn dalle violenze del padre. (Continua dopo la foto)

Ma i due carnefici non sono affatto nuovi a questi comportamenti e non si comprende come abbiano fatto a concedere loro l’affidamento della piccola. In passato gli erano, infatti,  già stati tolti altri due bambini attraverso l’intervento dei servizi sociali. Ma, per una volta, una storia sta per concludersi senza dover piangere l’ennesimo lutto di una bimba innocente. Ora Addilyn ha cinque mesi e finalmente può tornare a casa dalla zia, che ha ottenuto la custodia della piccola. Ti auguriamo una buona vita, piccola forte donna!

Pubblicato il alle ore 06:47 Ultima modifica il alle ore 15:19