Attacco terroristico, decine di morti. La polizia invita a non diffondere il video della strage trasmesso live su Facebook

Ci sarebbero diversi morti in Nuova Zelanda in seguito a sparatorie avvenute oggi in due moschee della città di Christchurch. Una persona è stata arrestata, ma non si esclude che altri assalitori siano ancora in azione. Le autorità chiedono ai residenti di chiudersi in casa.
La premier Ardern parla di “uno dei giorni più bui” per il Paese. (Continua dopo la foto)

Sarebbe stato un commando di 4 persone uno dei quali indossava una giacca militare e che si è dato la fuga ma che sarebbe stato poi bloccato. Poco dopo il secondo assalto. Il commando sarebbe stato formato da 3 uomini e una donna. (Continua dopo la foto)


Oltre alla strage armata nelle due moschee durante la preghiera del venerdì, sono state rinvenuti esplosivi attaccati alle auto. Lo ha detto il commissario di polizia neozelandese, Mike Bush, durante una conferenza stampa. (Continua dopo la foto)

Gli autori della strage hanno diffuso un video della mattanza. La polizia della Nuova Zelanda “esorta con forza” a non condividere il link dell’inquietante video di 17 minuti sulla strage nelle due moschee di Christchurch girato e postato da uno dei due assalitori. “Stiamo lavorando perché venga rimosso”, ha scritto la polizia su Twitter, per evitare che il manifesto dei terroristi venga pubblicizzato. Anche molti utenti hanno esortato i social a rimuovere  le immagini della strage che sembra sia stata trasmessa live su Facebook.

Pubblicato il alle ore 06:57 Ultima modifica il alle ore 07:13