L’autopsia sul corpo del piccolo Julen: così è morto il bimbo caduto nel pozzo

Va sempre più chiarendosi la dinamica dell’incidente che ha tenuto il mondo intero con il fiato sospeso per 13 giorni. Arriva così il primo comunicato dei medici legali che, sul corpicino del piccolo Julen Rosello, hanno riscontrato un “trauma cranico grave” e “lesioni multiple coerenti con una caduta”.

Si tratta dei primissimi risultati dell’autopsia portata avanti dai 5 esperti dell’Istituto di medicina legale sul cadavere del bambino spagnolo di due anni. La caduta di Julen però non è avvenuta, come si potrebbe pensare dalla presenza di un trauma cranico, a testa in giù. (Continua dopo la foto) 

A riportare le dichiarazioni dei medici legali è il quotidiano spagnolo El Mundo citando fonti investigative locali. In base a questi riscontri, e in considerazione degli altri elementi raccolti dagli inquirenti, si fa sempre più consistente l’ipotesi che Julen possa essere deceduto esattamente nello stesso giorno in cui è precipitato nel pozzo: troppo gravi, infatti, sono le lesioni riscontrate per potersi ipotizzare una sopravvivenza successiva ad esse. (Continua dopo la foto)


In sostanza gli inquirenti ritengono che, anche se il bimbo è caduto con i piedi all’interno del pozzo, durante il suo precipitare in tunnel largo soltanto  25 centimetri ma profondo oltre cento metri, si sarebbe trascinato sassi e altri sedimenti rocciosi che infine gli sarebbero caduti sul cranio colpendolo a morte. (Continua dopo la foto)

Intanto la Spagna intera si unisce al cordoglio della famiglia: «Il vostro dolore è il nostro dolore», ha detto il rappresentante del governo in Andalusia, Alfonso Rodríguez Gómez de Celis, in una conferenza stampa a Totalan. Messaggi di condoglianze e solidarietà stanno arrivando da tutto il Paese. Ed uno dei primi è stato quello della famiglia reale di Spagna che ha espresso «il nostro più profondo e le più sentite condoglianze alla famiglia di Julen». «Il nostro riconoscimento va a tutte le persone che, senza stancarsi, hanno mostrato una solidarietà senza limiti», prosegue il tweet con il ringraziamento ai soccorritori. Anche il premier Pedro Sanchez ha twittato che «tutta la Spagna si unisce alla tristezza infinita della famiglia di Julen.

Pubblicato il alle ore 07:11 Ultima modifica il alle ore 07:31