Un brufolo che passerà alla storia per il brufolo più lungo del mondo. Quello che vedete in foto è solo la “Punta dell’Iceberg”: aspettate a vedere tutto il resto.

È uno degli inestetismi più frequenti, fastidiosi ed… evergreen! «Oggi, la comparsa improvvisa di brufoli non si limita più esclusivamente all’adolescenza, dove entrano in gioco fattori ormonali legati alla maturazione fisiologica», sottolinea la dermatologa Claudia Rigo. «Sempre più spesso, infatti, anche dopo i 20 anni si verificano fenomeni acneici a causa dall’elevata produzione di ormoni surrenali, conseguenza dello stress cui si è più facilmente sottoposti rispetto al passato».

I brufoli e la loro gestione sono quindi una problematica per i teenagers così come, occasionalmente, per le donne che hanno un’attività lavorativa intensa, quelle che hanno partorito, anche per quelle entrate in menopausa, la cui pelle si secca ma si presenta anche più grassa. Tra le cause dell’improvvisa formazione di brufoli sulla pelle ci sono poi l’inquinamento e il sebo, “fertilizzanti” ideali per lo sviluppo di batteri. Ecco perché «soprattutto chi ha la pelle grassa necessita di una detersione costante al mattino e alla sera, al fine di eliminare tutte le impurità e tenere la pelle ben pulita», precisa la dermatologa.


Cosa fare, allora, se una mattina ci si ritrova sul viso con un inatteso ed evidente inestetismo di questo tipo?
«Il brufolo non si deve mai toccare né maltrattare, perché il rischio è di passare da un’infiammazione a un’infezione», spiega Rigo. «La durata del fenomeno è soggettiva e varia a seconda del livello di infiammazione: se lieve può risolversi entro 3 o 4 giorni, se più intensa il riassorbimento potrebbe richiedere anche più di una settimana». Per controllare l’evoluzione e ridurre il brufolo, quindi, «l’ideale è optare per patch o creme specifiche che hanno il compito di seccare questo inestetismo formato da cellule morte cheratinizzate che si stratificano nel buco della pelle, infiammandolo».

Fra i trattamenti localizzati in commercio, il Concentrato SOS anti-imperfezioni della Linea Sebologie di Lierac rappresenta una delle soluzioni più efficaci e innovative. Ispirato alla tecnica del resurfacing purificante (trattamento estetico che consiste nell’esfoliazione della pelle per stimolare il rinnovamento cellulare), questo Concentrato SOS anti-imperfezioni riassorbe rapidamente i brufoli grazie a principi attivi ultra-efficaci come il gluconato di zinco, dall’azione sebo-regolatrice e astringente, l’acido salicilico cheratolitico, che favorisce il rinnovo cellulare, l’acido azelaico innestato, inibitore della proliferazione del batterio responsabile delle imperfezioni, e la polvere di calamina, dall’azione antisettica.

Pubblicato il alle ore 19:36