Ci sono delle scene che fanno ribollire il sangue e quelle contenute nel filmato di seguito appartengono a questa categoria. Ma purtroppo sono sempre più frequenti e quindi è giusto denunciarle e mettere in guardia nei casi in cui si ravvisino dei dubbi. Gli setssi dubbi che hanno indotto Miriam, di Buenos Aires, a installare una telecamera nascosta all’interno della sua abitazione per riprendere ciò che vi accadeva quando lei era fuori casa.
La vittima è un’anziana donna di 94 anni, indifesa e malata di Alzheimer: su di lei si scaglia la furia violenta della badante giovane, che non perde occasione per schiaffeggiarla e per umiliarla in ogni modo. La strattona per i capelli, la colpisce con i piedi, la prende a cuscinate, schiaffi in faccia mentre guarda la televisione, una furia priva di ragione e ai limiti del disumano. (Continua dopo la foto)
Ed è così che la figlia dell’anziana signora, insospettita dai lividi e dalle ferite ritrovate sul volto e sul corpo della madre, decide di indagare installando delle telecamere di sorveglianza per vedere cosa succedeva in sua assenza. Orrore e sconcerto alla prima visualizzazione del filmato e denuncia alle autorità che traggono subito in arresto l’aguzzina della povera nonnina. (Continua dopo il video e le foto)
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Infine la decisione di pubblicare il filmato sui YouTube e sui social network, rendendo pubbliche le violenze della badante su sua madre e mettendo in guardia altre persone dai possibili pericoli. Che, a giudicare dai numerosi fatti di cronaca, non sono affatto rari. È giusto quindi informare.
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