Selfie fatale! Lo scatto di queste tre ragazze mostra anche il loro killer

 

Selfie che passione. Ma spesso anche troppo. Sia nella quantità (chi di noi non ha almeno un amico virtuale che ‘documenta’ ogni momento della sua vita, bello, brutto o inutile che sia) che nela ‘qualità’, cioè nel in quello che viene mostrato attraverso il moderno autoscatto realizzato con lo smartphone. E, in questa vastissima gamma di possibilità di clic, se ne vedono di tutti i colori. Per esempio, sono frequenti i casi in cui, al fine di scattare un selfie originale da condividere con amici e presunti tali sulle piattaforme social, si rischia di incorrere in dei pericoli fatali. La cronaca di riporta infatti sempre più spesso incidenti anche mortali legati a questa particolare tendenza che a volte, purtroppo, diventa una vera e propria ossessione. Il caso di queste tre ragazze rappresenta un esempio calzante del fenomeno in parola. Ora le vediamo felici e sorridenti, ma ancora non sanno che quello sarà l’ultimo selfie della loro vita: insieme ai loro volti ancora accesi e felici infatti hanno immortalato anche il loro killer, che di lì a poco le colpirà sfruttando la loro fatale disattenzione. La vicenda è accaduta a Spanish Fork, nello Stato americano dello Utah. Un fatto decisamente tragico che dovrebbe quantomeno indurre a una profonda riflessione tutti gli amanti dei selfie. (Continua dopo la foto)


Le tre ragazze in questione si chiamavano Savannah, Kelsie e Webster ed avevano fra i 13 ed i 15 anni. Troppo giovani per morire, si direbbe, eppure la causa della loro prematura scomparsa è stata la loro voglia di protagonismo a tutti i costi. Perché per rendere il selfie più spettacolare, hanno pensato bene di scattarlo sulle rotaie. La loro intenzione era chiaramente quello di provare un’esperienza da brividi che potesse anche essere condivisa ed apprezzata sui vari social network. (Continua dopo la foto)

Peccato, però, che in quel momento stesse arrivando un treno, e le giovani non hanno avuto la percezione di quanto stesse andando veloce: pensavano di riuscire ad immortalarlo per poi schivarlo in tempo, ma così evidentemente non è stato. Insieme a loro è morta anche Essa Ricker, una quarta ragazza che si trovava insieme a loro ma non compariva nella foto. Una tragedia davvero immane che non ha mancato di sconvolgere tutta la comunità dello Utah. Quanto accaduto dovrebbe senza ombra di dubbio indurre tutti ad una profonda riflessione sui pericoli che si possono celare dietro ad alcune mode e tendenze passeggere. Anche un banale selfie, qualora dovesse venire portato all’estremo come nel caso in oggetto, rischia di stroncare brutalmente le vite di quattro giovani ragazze inermi. La cosa migliore da fare per prevenire simili episodi è sicuramente quella di essere razionali ed usare il buonsenso.

Pubblicato il alle ore 16:02 Ultima modifica il alle ore 12:52