I dottori a Papua, Nuova Guinea, hanno avvertito di un’epidemia a livello nazionale di ingrandimenti del pene che hanno visto uomini iniettarsi olio da cucina e silicone. Akule Danlop, un chirurgo nella capitale Port Moresby, ha detto che negli ultimi due anni il suo ospedale ha gestito almeno 500 casi tra cui quello di un ragazzo di 16 anni.
Il signor Danlop ha dichiarato che sono necessarie almeno 90 operazioni per far fronte a gonfiore anormale o per riparare i danni, e alcuni potrebbero non essere comunque mai più in grado di fare sesso. (Continua a leggere dopo la foto)
Parlando con il The Guardian, ha detto: “La maggior parte di loro ha masse anormali e bitorzolute che crescono sul pene e che a volte coinvolgono lo scroto. “Alcuni di loro hanno difficoltà a urinare perché il prepuzio è così gonfio che non può contrarsi”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Prevalentemente si pentono di quello che hanno fatto.” Danlop ha aggiunto che la ragione principale per cui gli uomini si sottopongono all’operazione è quella di ottenere una migliore esperienza sessuale con il loro partner. Ha detto che il vero numero di persone che provano la procedura è probabilmente molto più alto, in quanto molti uomini non cercheranno aiuto medico se qualcosa dovesse andare storto. (Continua a leggere dopo la foto)
Gli esperti ritengono che la maggior parte delle iniezioni siano offerte da infermiere fuori servizio che cercano di guadagnare qualche soldo in più. Dicono che il problema non è limitato a una zona o classe sociale in Papua Nuova Guinea, e credono che sia relativamente comune in tutto il mondo. I ricercatori hanno iniziato a raccogliere dati sugli uomini che trattano nella speranza di costruire un quadro più completo del problema.
