Nonna dà alla luce la sua nipotina perché la figlia, cioè la mamma della neonata, è nata senza utero. Una storia di amore assoluto, quello che un genitore nutre per il proprio figlio. Emma Miles, 55 anni, non poteva accettare che la figlia Tracey Smith soffrire per il fatto di non poter dare alla luce un figlio. La ragazza, 31 anni, è nata senza utero, il che significa che non avrebbe potuto diventare madre. Ma la mamma di Tracey, Emma, ha deciso di fare da mamma surrogata e ha offerto il suo utero per la nipotina.
Come hanno fatto? Dunque: Tracey ha delle ovaie che funzionano normalmente e quindi ha potuto “concepire” la figlia normalmente. Poi l’embrione è stato impiantato nell’utero di sua madre, Emma. La donna ha dovuto prendere 38 chili – più una serie di ormoni – per far sì che l’inseminazione funzionasse alla perfezione. E in effetti è andata così. La donna ha dato alla luce, con un parto cesareo, alla piccola Evie che è una bimba bellissima e perfettamente in salute. Continua a leggere dopo la foto
La coppia di neo genitori si è sposata due settimane dopo il parto e finalmente Tracey, quest’anno, per la prima volta, potrà festeggiare la festa della mamma. Tutto per merito di sua madre che le ha fatto il regalo più bello. “Ancora non riesco a credere, a volte, che davvero sto stringendo nostra figlia tra le braccia – ha detto la donna al Daily Mail – è la cosa più bella del mondo, quella che credevo non avrei avuto mai”. Tracey, di Lampetere, nel Galles, ha scoperto di non avere l’utero quando, a 15 anni, ancora non le era venuto il ciclo mestruale. Continua a leggere dopo la foto
Dopo essersi sottoposta a numerosi a test, è emerso che era nata senza utero ma che comunque le ovaie e le tube funzionavano normalmente. A 16 anni le viene diagnosticata la sindrome di Mayer-Rokitansky-Küster-Hauser, una condizione che causa un sottosviluppo di utero e vagina anche se, all’apparenza, i genitali sembrano normali. Il medico è subito chiaro con lei: non potrà avere figli. La malattia che affligge la donna colpisce una donna ogni 5.000 e purtroppo è incurabile. Continua a leggere dopo la foto
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Tracey era disperata, per lei non aveva più senso vivere. Così la madre decide che farà qualcosa per lei, qualunque cosa che la faccia stare bene. Per la prima volta nel 2015 Tracey e Adam prendono in considerazione di rivolgersi a un’agenzia che si occupa di “mamme surrogate” pur consapevoli che stanno facendo qualcosa di illegale nel Regno Unito. A quel punto la mamma di Tracey si offre e va a finire come sapete. Per fare le cose in regola, a Tracey e Adam manca solo di concludere le pratiche per l’adozione. Così saranno perfetti anche di fronte alla legge. E voi che ne pensate?
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