Un uomo dell’Alabama è accusato di aver gettato due bambini nell’acqua bollente a seguito di una punizione orribile. L’uomo, Derrick Defoe, 33 anni, di Limestone County, è stato condannato a 40 anni di prigione. Finalmente, dopo anni di attesa, la condanna è arrivata. L’uomo e la compagna, che poi è la mamma dei bambini, sono accusati di abusi aggravati sui bambini. L’uomo, secondo quanto rivela il Daily Mail, avrebbe aiutato la sua compagna Amanda Reyer (25 anni), cioè la mamma dei due bambini abusati, a torturare i due bimbi nell’acqua bollente.
I bimbi – Adriauna di 2 anni e Cameron, di 5 – sono stati buttati dai due mostri in una vasca da bagno piena di acqua bollente. Era il 13 giugno del 2015, un giorno che quei due poveri bambini che hanno perso la spensieratezza troppo spesso, difficilmente dimenticheranno. I due bambini, giocando, avevano rotto un letto ma la madre e il compagno si sono infuriati e hanno deciso di punirli crudelmente buttandoli appunto nell’acqua bollente. Continua a leggere dopo la foto
Gli investigatori che sono andati sul posto dopo la violenza hanno detto che la temperatura dell’acqua era impostata a 65°. Immaginate quanto potesse essere calda quell’acqua per una bambina di 2 anni e per un bimbo di 5. All’inizio, però, l’uomo ha anche raccontato che Adriauna era riuscita a uscire dall’acqua ma che la madre l’ha butta dentro di nuovo. Nel frattempo Defoe era andato a prendere Cameron per buttarlo in acqua. Il bambino ha iniziato a piangere disperato. Continua a leggere dopo la foto
Quell’acqua era bollente e i bambini stavano soffrendo. La donna, una madre mostro che è stata capace di torturare i suoi figli, ha detto al giudice che non credeva che l’acqua fosse bollente, credeva fosse solo calda. La bambina dopo quel “bagno” ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 70% (almeno) del suo corpo. Vi rendete conto che orrore? Non solo: la bambina ha avuto problemi respiratori ed è andata in arresto cardiaco quando poi è stata ricoverata all’ospedale dove sua madre l’aveva portata. Continua a leggere dopo la foto
{loadposition intext}
“Dal collo in giù la sua pelle sembrava fatta col patchwork” ha fatto sapere un agente. La donna ha detto di aver preso lo spunto di quella punizione atroce guardando la tv: uno psicologo infantile aveva detto che una buona punizione per un figlio poteva essere una doccia o un bagno freddi. Ma la donna ha detto che avrebbe tentato con l’acqua calda, come se fosse la stessa cosa. Ha inoltre aggiunto che temeva che, se non avesse punito i figli in alcun modo, il compagno avrebbe fatto loro qualcosa di peggio. I due bambini sono sopravvissuti alla tortura ma hanno dovuto subire numerosi interventi per l’innesto di pelle nuova.
Sfere nel pene per rendere più doloroso lo stupro: il supplizio dei fratelli rom