Questa signora ha un enorme brufolo, che sembra un vulcano, dietro la schiena. Appena il medico, inizia a intervenire, accade un’esplosione che vi farà schizzare per lo schifo.

 

Questa signora ha un enorme fastidio dietro la schiena per via di un brufolo, creato molto tempo prima. Decide di rivolgersi ad un medico per risolvere questo fastidiosissimo problema. Il medico inizia a lavorare sulla donna con molta cautela e cerca di capire il modo corretto per eliminare quel bruttissimo inestetismo, venutosi a creare dietro la schiena della donna. Sembra una cosa da niente eppure il dottore fatica e non poco a far uscire dalla donna questo enorme brufolo. (Continua dopo la foto)


Cosa sono brufoli lo sanno tutti, ma cosa sono tecnicamente e come si formano, sono informazioni meno conosciute. Cerchiamo oggi di fare un po’ di chiarezza. ll comedone crea le basi per la formazione del foruncolo. Vari batteri, tra cui il Propionibacterium acnes e lo Staphylococcus epidermis, possono penetrare all’interno dei pori otturati dai punti neri. Tali batteri passano attraverso il poro e scendono nel follicolo dove si trovano le cellule che fanno crescere i peli e quelle che producono sebo, la sostanza oleosa che li protegge, determinando infezione.

Questa infezione richiama subito le difese dell’organismo. Dai vasi sanguigni e dal derma circostante (il tessuto sotto l’epidermide) accorrono globuli bianchi e anticorpi. L’intera zona si gonfia: è nato il foruncolo. È rosso perché i capillari si dilatano per favorire l’afflusso dei “difensori”, che di solito nel giro di 24-48 ore distruggono i batteri. Verso la fine della battaglia i capillari tornano progressivamente normali e dal sangue giungono i macrofagi, cellule specializzate che fanno piazza pulita dei resti dei combattenti morti: il brufolo si “sgonfia”

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