Avevo già sentito parlare di abusi sulle persone di una certa età, ma non potevo crederci che accadeva in quei luoghi. Così, per togliermi ogni dubbio, ho deciso di mettere una videocamera nascosta, volevo registrare cosa succedeva lì dentro…

Una storia che definire triste è poco. E che fa tanta rabbia. Viene raccontata da chi l’ha vissuta sulla propria pelle, con la speranza che serva a tanti per tenere gli occhi aperti e denunciare ogni forma di abuso e assenza di umanità proprio lì dove dovrebbe essere una garanzia. “Mi chiamo Camille e mia madre Helen soffriva di demenza senile. Con il mio lavoro non riuscivo a prendermi cura di lei. Non sapevo come fare. Così, appena mi hanno parlato di una casa di riposo, molto affidabile, sono andata subito a vedere. Sembrava davvero il posto perfetto per mia madre”.

“Credevo di aver trovato un ottimo alloggio. Ma, dopo qualche giorno, mi sono iniziati ad arrivare dei sospetti. Sono andata a trovare mia madre ed ho visto che aveva un occhio nero. Non mi ha detto nulla, per lei era già difficile stare li, non avere più la sua indipendenza e dover usare pannoloni per anziani. Avevo già sentito parlare di abusi sulle persone di una certa età, ma non potevo crederci che accadeva in quei luoghi. Così, per togliermi ogni dubbio, ho deciso di mettere una videocamera nascosta, volevo registrare cosa succedeva li dentro”. (continua dopo la foto)


E continua il suo racconto. “Il giorno dopo, con la scusa di andare a salutare mia madre, l’ho ripresa e quando sono tornata a casa mia, ho visto tutto. Non era il luogo che mi avevano descritto, ma era un posto davvero orribile. Non potevo immaginare come stava mia madre lì dentro. Doveva subire tutto quello. Non era una cosa possibile. Così, ho deciso di far vedere ad Alan Cavel, direttore della casa di riposo, quello che è successo. L’uomo ha ammesso di aver fallito nel suo lavoro. Tutto il personale è stato licenziato. Ma nessun membro dello staff è stato processato. Quasi tutto il personale era offensivo nei confronti di mia madre. In più, si vede molto bene che un uomo è entrato nella stanza e si è soffiato il naso con le lenzuola di mia mamma”. (continua dopo le foto)

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“In più, molti altri membri della casa di riposo entrano nella stanza e rubano le sue cose, senza che nessuno dica nulla. La cosa peggiore è che mettono una salvietta con tutte feci sulla faccia di mia mamma. Non riesco a crederci a quello che ha dovuto subire a causa mia”. Helen è morta nel 2016, ma nonostante fosse stata un’infermiera della seconda guerra mondiale non ha avuto una vecchiaia tranquilla come meritano tutte le persone anziane.

Donna incinta muore. Durante il suo funerale, dà alla luce il suo bambino

Pubblicato il alle ore 17:01 Ultima modifica il alle ore 10:12