Un uomo ha picchiato a morte un neonato di 4 mesi dopo aver scoperto di non essere suo padre: è successo a Memphis, in Tennesse, il 12 aprile 2019. Le storie di violenza sui bambini ci sconvolgono e ci sconvolge il fatto che ogni giorno succedano cose di questo tipo. Ai danni dei più piccoli, i più indifesi, quelli che dovrebbero essere protetti e che dovrebbero crescere circondati dall’amore. E invece… Jose Avila-Agurcia, 33 anni, è stato arrestato in quanto sospettato dell’omicidio di Alexander Lizondro-Chacon. Il piccolo, di soli 4 mesi, è morto in ospedale a seguito di un grave trauma cranico.
La mamma del piccolo, Mercy Lizondro-Chacon, quando è tornata a casa, lo ha trovato privo di sensi e ha chiamato immediatamente i soccorsi. I medici dell’ospedale hanno detto alla donna che il piccolo aveva il cranio e le costole fratturate, tutto per via delle percosse dell’uomo. Una storia davvero da brividi. Non si può neanche lontanamente immaginare che un bambino così piccolo possa essere malmenato. Continua a leggere dopo la foto
Per una colpa non sua, come se non bastasse. I media locali hanno riportato che Avila-Agurcia era stato spinto a credere che Alexander fosse suo figlio. Negli ultimi tempi, però, aveva scoperto che in realtà quella era una bugia. A ogni modo, fosse anche comprensibile che un uomo possa sentirsi preso in giro su una cosa di questo tipo (che è grossa, ammettiamolo), ma vi sembra normale che la reazione sia questa? Santo cielo, che orrore. Povero piccolo. Continua a leggere dopo la foto
L’uomo, però, quando è stato interrogato dalla polizia ha detto agli agenti di non sapere come il piccolo si fosse fatto del male. Ora, però, l’uomo è stato arrestato e dovrà apparire davanti alla corte nei prossimi giorni per sapere quanti anni dovrà passare in prigione. È accusato di abuso di minore, omicidio di primo grado e negligenza. Quando la madre del bimbo è arrivata a casa e ha visto che il figlio non respirava, ha subito chiamato i soccorsi che sono arrivati immediatamente e hanno portato il bambino in ospedale. Continua a leggere dopo la foto
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Ma era troppo tardi: il piccolo è stato dichiarato morto dai medici poco dopo il suo arrivo in ospedale. Oltre a fratture su tutto il corpo, il piccolo aveva anche la polmonite. All’inizio sia la madre che il compagno hanno detto agli agenti di non sapere cosa fosse successo al piccolo, ma qualche giorno dopo è stata la madre a “incolpare” il compagno rivelando che lui stesso aveva ammesso di aver picchiato il bambino dopo aver scoperto di non essere suo padre.
Violenta neonato di 3 settimane. Poi va avanti per mesi. E filmava tutto
