I rapporti, in una relazione, dovrebbero essere la ciliegina sulla torta. Ma non sempre è così. Per esempio per Nilufer Atik, 43 anni, di Londra, con il suo ex compagno (o quello che sperava sarebbe diventato tale), la vita intima era un caos. Proprio perché il sesso non andava, la donna ha deciso di chiudere quella relazione che le era sembrata perfetta. Il motivo? Le leccava le palpebre, per esempio. “Senso dell’umorismo, fascino, bell’aspetto: sono questi i requisiti che cerco in un uomo – ha raccontato al Sun – e quando ho incontrato Robin quando mi sono trasferita a Londra, credevo che fosse lui l’uomo giusto”.
E ha aggiunto: “Era alto, atletico, sapeva fare massaggi meravigliosi, sapeva cucinare. Insomma, sulla carta, era il fidanzato perfetto”. Ma si sa l’apparenza inganna. “Ci siamo incontrati a una festa: ricordo di essere rimasta impressionata positivamente dai suoi occhi verdi: ci siamo scambiati i numeri di telefono e poi ci siamo iniziati a frequentare. Andavamo insieme al cinema, ai concerti, a fare aperitivi”. Continua a leggere dopo la foto
Sembrava diverso da tutti gli altri. Robin sapeva ascoltare, amava la famiglia e Nilufer aveva subito perso la testa per lui: le sembrava quasi che fosse finto da quanto era perfetto. Ma la perfezione, diciamolo, non esiste. “Era speciale: pensate che se avevo il ciclo e stavo male, lui mi preparava la borsa dell’acqua calda e la cena per farmi riprendere. Aveva sempre pensieri dolci ed era attento al mio benessere” ha raccontato la ragazza. Continua a leggere dopo la foto
Una sera Nilufer ha un problema con le sue coinquiline e decide di andare a casa di Robin. Proprio quella sera c’è il loro primo bacio: “Bacia anche molto bene” pensa Nilufer all’inizio. Poi inizia “l’incubo”: lui la inizia a leccare ovunque. Lecca i gomiti, le braccia, le palpebre. Lei si sente in difficoltà. Poi inizia a massaggiarle i lobi delle orecchie e lei non capisce dove lui voglia arrivare. Ma il vero choc arriva quando lei gli mette le mani “là sotto”. Lui ha un membro molto piccolo e lei resta delusa. “Sarà stato 7 centimetri a dire tanto”. Continua a leggere dopo la foto
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“È vero: non si giudica un uomo dalla ‘sua lunghezza’ perché se lo sa usare, va bene anche piccolo. Il punto è che lui non lo sapeva usare minimamente. Un esempio? Me lo ha infilato nell’ombelico… Ero scioccata: ma lui davvero credeva che mi potessi eccitare in quella maniera? Oppure ha scambiato la mia pancia per un’altra cosa? Lui è venuto dopo poco. Una roba scioccante ma gli ho voluto dare un’altra possibilità: la seconda notte è stata addirittura peggiore”. E così quell’uomo che sembrava tanto perfetto è crollato agli occhi di Nilufer. E voi? Avete esperienze choc di questo tipo?
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