“Hanno fatto a turno per violentarmi”, ha dichiarato questa ragazza in un video su Instagram. È riuscita ad identificare finora 5 dei presunti aggressori. Uno è già imputato. A 17 anni, ha usato la telecamera sul suo cellulare per raccontare cosa un gruppo di uomini gli aveva fatto un sabato sera durante una riunione. Dal momento che la vittima è minorenne, la sua identità rimarrà riservata, anche se lei ha già confessato tutto alla telecamera. Secondo la testimonianza, è stata violentata da almeno 10 uomini insieme.
Uno degli indiziati, di appena 24 anni, era già astato ccusato di abusi sessuali. “Registro questo video per mettere in guardia le altre donne”. Secondo la sua testimonianza, tutto è iniziato un normalissimo sabato nel quartiere di Santa Rosa di Florencio Varela, una località dell’Argentina. (continua dopo la foto)
Come racconta la ragazza, l’hanno invitata a bere qualcosa, poi si è avvicinato un altro uomo, che lei stessa identifica per nome e cognome (iniziali L.C.) che invita lei e gli altri ragazzi a casa di un amico, proprio di fronte a casa sua.
La ragazza in compagnia di un’amica accetta l’invito. Con l’uomo e i ragazzi c’era anche il cugino di uno di loro. Da lì inizia il calvario: all’inizio è tutto tranquillo, si beve e si scherza, come ogni sabato. “Successivamente, altri ragazzi hanno iniziato ad entrare in casa”, continua la storia. Dopo l’alcol, è arrivata la marijuana e uno strano barattolo di cui la ragazza non conosceva il contenuto (si presume che si tratti comunque di sostanze stupefacenti).
Nella denuncia, arrivata nella prima stazione di polizia di Florencio Varela, la ragazza disse che, mentre la notte passava, almeno 10 di quegli uomini cominciarono a palpeggiarla in una stanza. “Mi hanno violentata”, ha precisato nel video. E continua: “Si sono alternati per violentarmi”.
Dichiara di esser stata lasciata in uno stato di incoscienza, “quasi svenuta”. All’alba se ne sono andati tutti e lei è rimasta solo in stanza, anche la sua amica non si fece scrupoli. Proprio in quella stanza, stando alla denuncia, il proprietario della casa ha abusato di lei. Lui le chiese di usare il bagno per poi andarsene.
Tra gli identificati come aggressori ci sono adulti e minori. “La ragazza ci ha riferito che se li vedesse saprebbe riconoscerli. Ma non conosce i loro nomi”. Ora gli investigatori citeranno l’amica di 17 anni della ragazza “per ottenere una dichiarazione da parte di un testimone”, come richiesto dal pm. Il passo successivo è ispezionare la casa e la stanza in cui si sarebbe verificato lo stupro di gruppo. Nell’esame medico legale che viene immediatamente applicato in caso di abusi sessuali, sono stati trovati “ematomi vaginali compatibili con ciò che la ragazza lamenta”.
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