L’ultimo saluto al suo bimbo, papà Mattia l’ha affidato a Facebook. Ed è un messaggio straziante quello di addio al piccolo Eric Dallavalle, investito e ucciso da un trattore mentre era sul passeggino. Aveva un anno e mezzo. La tragedia è avvenuta sabato scorso poco prima delle 9 del mattino a Serso, frazione di Pergine, in Trentino Alto Adige. Il bimbo si trovava sul suo passeggino in compagnia della zia quando è stato travolto da trattore guidato da un uomo di 80 anni, che, svoltando, ha schiacciato la carrozzina contro un muretto.
I soccorsi sono stati immediati, ma quando è arrivato in ospedale, al Santa Chiara di Trento, Eric era già in gravissime condizioni e nonostante i tentativi dei medici per salvarlo per lui non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportare nell’incidente: il bimbo è deceduto alle 14:10 in ospedale e i genitori hanno deciso di donare i suoi organi per salvare altre vite. (Continua dopo la foto)
Secondo la ricostruzione della polizia locale dell’Alta Valsugana, il trattore guidato da un 80enne del posto, nello svoltare, non si è accorto del passeggino e lo ha toccato con la ruota posteriore. “L’ho visto troppo tardi – ha raccontato l’uomo al quotidiano L’Adige -, stavo svoltando a sinistra. Ho sentito delle grida mentre controllavo il passaggio delle auto: appena ho visto la carrozzina ho frenato di colpo ma a quel punto l’avevo già urtata. Ancora adesso non riesco a darmi pace a ripensare al bambino a terra”. (Continua dopo la foto)
Mercoledì 3 aprile pomeriggio i funerali del piccolo Eric nella chiesa della frazione di Montesover nel comune di Sover, in Trentino, il paese d’origine di papà Mattia che ha voluto salutare il suo bimbo sui social. “Adesso è tutto strano, vuoto, normalmente saresti sveglio da due ore e la casa sarebbe già un disastro. Ora invece è tutto tranquillo”, ha scritto Mattia Dallavalle sul suo profilo Facebook. (Continua dopo la foto)
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“Tu eri una bomba di energia, avevi una carica impressionante – continua il post – Ora la casa è silenziosa e forse è proprio questa la parte difficile: gli spazi che tu riempivi ora sono vuoti, aiutaci tu a riempirli con il tuo ricordo”. “Ciao Eric, grazie di tutto e tranquillo che ce la mettiamo tutta e controlliamo noi Noemi, la tua sorellona che amavi tanto”, ha concluso il papà del piccolo Eric.
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