Condanna ridicola per il sessantunenne accusato di aver abusato della nipotina di soli 4 anni: la pena sarà di soli 5 anni e 4 mesi. Decisamente troppo leggera la mano del giudice nei confronti di un uomo di 62 anni, ritenuto colpevole di aver violentato la nipotina di soli quattro anni e di avere anche filmato gli abusi. Secondo quanto viene riportato da Il Gazzettino, all’uomo sarebbe stata sanzionata una multa a titolo di risarcimento danni di 50mila euro e una condanna in primo grado di soli 5 anni e 4 mesi di carcere. Inoltre gli sarà anche permesso di ricorrere alla corte d’appello per cercare di ridurre la propria pena carceraria. Il tribunale ha anche deciso di non divulgare le identità degli interessati per evitare che si possa risalire alla piccola bimba. (Continua a leggere dopo la foto)
I fatti risalgono al lontano 2012 quando la piccola vittima aveva soli quattro anni, mentre l’uomo, residente presso uno dei comuni dell’Alto Vicentino, aveva 58 anni. A denunciare le violenze e gli abusi è stata la madre della piccola, la quale ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine locali. Le violenze avrebbero avuto luogo nei momenti in cui la piccola veniva lasciata in sua custodia, mentre la madre stava lavorando. Secondo l’accusa gli abusi sono stati numerosi e continui negli anni. (Continua a leggere dopo la foto)
Durante gli interrogatori il sessantaduenne ha sempre negato le accuse sostenendo che esse erano semplicemente la normale conseguenza dell’antipatia con la propria nuora. Ad inchiodarlo, però, sarebbero state delle tracce ritrovate durante alcune visite ginecologiche alle quali la piccola è stata sottoposta presso l’ospedale San Bartolo di Vicenza. L’uomo e i suoi avvocati hanno già fatto sapere di voler ricorrere in appello per cercare di dimostrare la completa estraneità dei fatti.