Lutto e choc nella musica: il famoso rapper ucciso a colpi di pistola

Il rapper americano Nipsey Hussle è stato ucciso domenica a colpi di arma da fuoco fuori dal suo negozio di abbigliamento a Los Angeles, negli Stati Uniti. L’artista 33enne, che da ragazzo aveva fatto parte di una gang, è stato colpito da diversi proiettili ed è stato dichiarato morto all’arrivo in ospedale. A sparargli è stato un uomo, da distanza ravvicinata, di fronte al negozio di vestiti del rapper nella zona sud di Los Angeles; altre due persone sono rimaste ferite. L’aggressore è fuggito in auto.  Aveva posato per una foto con il figlio di un fan appena fuori dal suo negozio poco prima di essere colpito.  

Condoglianze sono arrivate dal sindaco Eric Garcetti, che ha sottolineato come la città sia “colpita profondamente ogni volta che una giovane vita viene meno a causa della violenza senza senso delle armi”. Forte la reazione anche nella comunità rapper americana, da Snoop Dogg a Megastar Drake a Rihanna che in un tweet si è detta “sconvolta”. Il nome dell’artista subito salito al primo posto delle ricerche in rete sia in America sia in Italia. Nipsey aveva un figlio di due anni, Kross ed Emani, nata da una precedente relazione.  (Continua a leggere dopo la foto)


Il vero nome di Nipsey Hussle era Ermias Davidson Asghedom; aveva 33 anni e da adolescente aveva fatto parte di una gang di Los Angeles. Nel 2018 il suo disco di esordio Victory Lap aveva ottenuto una nomination come miglior disco rap ai premi Grammy. Il suo ultimo messaggio su Twitter, scritto ieri, dice: «Avere nemici forti è una benedizione». Nato e cresciuto nel distretto di Crenshaw, South Los Angeles, è stato un membro della gang locale dei Rollin 60’s Neighborhood Crips. Ha rilasciato diversi mixtape, in particolare Crenshaw (2013) ha ottenuto un rapido e notevole successo, attirando il plauso di diversi artisti, tra cui E-40 e Jay-Z. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel 2018, il suo album d’esordio Victory Lap ha debuttato al quarto posto nella Billboard 200 ed è stato nominato ai Grammy awards nella categoria miglior album hip hop. Lo scorso anno i rapper XXXTentacion e Jimmy Wopo erano stati colpiti a morte da una scarica di proiettili. Nipsey Hussle è solo l’ultimo di una lunga scia di sangue, iniziata negli anni Novanta con le tragiche morti di 2Pac nel 1996 e di Notorius Big nel 1997. Nato a New York il 16 giugno 1971 da Afeni Shakur, una miltante delle Black Panther che si trovava nel carcere di Greenwich Village fino a pochi giorni prima della sua nascita, 2Pac è stato uno degli artisti più influenti della storia dell’hip hop, con ben 85 milioni di dischi venduti. (Continua a leggere dopo la foto)

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Il 7 settembre del 1996 una sparatoria a Las Vegas, dopo l’incontro di pugilato tra Tyson e Seldon, lo ha ridotto in fin di vita, al culmine del successo, a soli 25 anni. Il 13 settembre il suo cuore ha smesso di battere. Christopher George Latore Wallace III, in arte Notorius B.I.G, è stato uno dei migliori rapper della East Coast, è stato assassinato 21 anni fa, la notte del 9 marzo 1997 a Los Angeles, dove si trovava per l’undicesima edizione dei Soul Train Music Award. Il suo secondo album, dal profetico titolo Life After Death(La vita dopo la morte), uscirà il 25 marzo, consegnando alla leggenda un artista che non aveva ancora compiuto 25 anni, ma già aveva due figli e un turbolento passato da spacciatore di crack.

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Pubblicato il alle ore 09:03