Papà abusa più volte della figlia di 3 anni e si giustifica dicendo di averla scambiata per sua moglie. Henry Vincent Bennett 27enne di Bluefield, in West Virginia, è stato condannato a 50 anni di carcere dopo aver violentato la sua bambina. Il papà orco ha provato a giustificarsi deicendo di aver creduto nel sonno che in realtà era la moglie, ma la giuria lo ha condannato senza credergli.
A far capire cosa era successo è stata la stessa bambina che ha iniziato a fare dei disegni strani, con dei falli e chiari riferimenti sessuali, insoliti per una bimba della sua età. La mamma ha così denunciato i fatti e dopo una serie di indagini il padre ha confessato quello che aveva fatto, apportano però l’assurda giustificazione per il suo comportamento, come riporta anche il Daily Mail. L’uomo ha trovato una scusa per entrambe gli episodi di violenza: nel primo caso ha detto di aver “accidentalmente” posto un sex toy nelle natiche della bimba, nel secondo ha detto invece che sua moglie stava facendo sesso orale su di lui, e poi si è alzata per andare in bagno. Continua dopo la foto
La bimba sarebbe entrata proprio in quel momento iniziando a praticare sesso orale al padre prima che lui si accorgesse che in realtà non era la moglie. Ogni giorno, in Italia almeno 2 bambini subiscono abusi e violenze sessuali, si tratta di oltre 950 minori all’anno. Un bilancio drammatico quello rilevato nel 2017 per il nostro Paese, perché il numero di reati commessi su bambini e minori non è mai stato così alto da un decennio a questa parte. Continua dopo la foto
Toccando la cifra di 5.383 minori e registrando un incremento del +6% rispetto al 2015. E le piccole vittime sono in prevalenza femmine. Le bambine sono l’83% delle vittime di violenze sessuali aggravate, l’82% dei minori entrati nel giro della produzione di materiale pornografico, il 78% delle vittime di corruzione di minorenne, ovvero bambine al di sotto dei 14 anni forzate ad assistere ad atti sessuali. Continua dopo la foto
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Tutelare le bambine di tutto il mondo, garantendo loro istruzione, salute, protezione da sfruttamento, violenza e discriminazioni è l’obiettivo di Terre des Hommes che, anche quest’anno, lancia la Campagna di raccolta fondi “Indifesa”.
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