Si laurea in sedia a rotelle e con la bombola di ossigeno: ma muore la stessa sera

Se c’è un messaggio che questo giovane morto a soli 25 anni ha lasciato è quello che non ci si deve mai arrendere alle difficoltà, ma apprezzare sempre e comunque la propria vita e non dare mai nulla per scontato. La sua storia ha fatto subito il giro della rete dopo che la sorella ha pubblicato gli scatti della cerimonia di laurea. Cerimonia a cui Joemar Kenik Mangkok, un ragazzo filippino 25enne che da anni lottava contro una cardiopatia reumatica, si è presentato in sedia a rotelle e con una bombola di ossigeno.

Venerdì 22 marzo era il suo giorno. Ma poche dopo aver conquistato il diploma che lo consacrava dottore in Scienze della formazione secondaria presso la Southern Institute of Technology Inc. di Datu, Paglas Maguindanao, Joemar è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale St. Louis nella città di Tacurong e non si è più ripreso: se ne è andato per sempre cinque giorni dopo aver raggiunto quell’importante traguardo. (Continua dopo la foto)


Si è dovuto arrendere alla malattia Joemar, ma la sua storia, raccontata dalla sorella anche attraverso le immagini di quel giorno di grande festa e soddisfazione, per lui e la sua famiglia, pubblicate sui social, è di grande esempio. Le foto della cerimonia di laurea erano state pubblicate su Facebook da Lyn Mangkok Ayob sabato 24 marzo e sono state subito condivise da centinaia di persone. (Continua dopo la foto)

Ed è stata sempre la sorella del 25enne a confermare la tragica notizia: “È stato portato a casa di nostra madre, la sua veglia funebre è qui” ha scritto sui social. Nonostante fosse gravemente malato, Joemar è stato in grado di ritirare il suo diploma da ‘dottore’ e alzare un pugno al cielo in segno di trionfo, come mostra uno degli scatti. (Continua dopo la foto e post)

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In sedia a rotelle e con la bombola di ossigeno sul palco ma con il sorriso sempre stampato sul suo volto. Un coraggio, una determinazione, una forza esemplari. Purtroppo quella felicità è durata poco. Come detto, subito dopo la cerimonia di laurea, lo studente filippino è stato ricoverato all’ospedale di Tacurong City e lì si è spento pochi giorni dopo senza mai essersi ripreso. Ha perso la sua battaglia contro la malattia cardiaca che lo affliggeva da tempo, ma non ha mai smesso di lottare. Un vero esempio.

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Pubblicato il alle ore 15:13