Uno dei problemi che si possono riscontrare nell’uso della lingua italiana è l’uso delle ‘’h’’ e in particolare sono molti a chiedersi, in diverse occasioni. L’uso dell’h fa sorgere spesso alcuni dubbi che rischiano di farci commettere errori di ortografia. Scopriamo allora insieme quando si scrive ha e quando si scrive a.
Di seguito vi elenchiamo le regole sull’uso delle h, in modo che la domanda posta sopra, ‘’Si scrive a o ha?’’ trovi d’ora in poi sempre risposte! (Continua dopo la foto)
L’h si usa quando:
- Indica che si possiede qualcosa. Ad es. Ho un gatto, ho una bambola…
- Per indicare che si sente o prova qualcosa. Ad es. Ho sonno, ho fame…
- Compio delle azioni. Ad es. Ho giocato con gli amici, ho pranzato… (Continua dopo la foto)
L’h NON si usa quando:
- Si risponde a una domanda che contiene ‘’Come’’ ‘’A piedi’’
- Si risponde a una domanda che contiene ‘’Dove’’? ‘’A casa’’
- Si risponde a una domanda che contiene ‘’Chi/a chi/a che cosa’’? ‘’A Marco’’/’’al gatto’’
- Si risponde a una domanda che contiene ‘’Quando’’? ‘’A marzo’’
- Se si può sostituire O con Oppure. (Continua dopo la foto)
Nella tradizione italiana ci sono delle filastrocche molto semplici per ricordare se si scrive a o ha, che possono essere sempre utili per dei dubbi improvvisi:
- UTO, ATO, ITO l’H mette al dito —> Io ho mangiato, tu hai bevuto, egli ha dormito.
- ARE, ERE, IRE l’H fa sparire —> Vado a mangiare; non bere la coca cola; vado a dormire.
La risposta a ‘’Si scrive a o ha’’ dipende quindi dalle regole che vi abbiamo elencato qui sopra, sperando possano esservi utile per non avere più dubbi!