Le persone che non hanno una loro vita tendono a giudicare male quella degli altri

Giudicare, a meno che non sia qualcosa di costruttivo, fatto col solo intento di ferire, è malvagio. Eppure il mondo, di giudici, è pieno. Forse lo siamo anche noi, a volte. Ma chi sono davvero questi individui? Viene logico pensare che le persone che giudicano gli altri non possono che detestare gran parte della loro vita e quindi cercano il più possibile di intossicare gli altri. Non sono soddisfatti di quello che fanno e sono francamente infelici se qualcuno è soddisfatto. Pensate che il nostro pensiero sia tanto lontano dalla realtà? In genere si tratta anche di persone che non hanno sentimenti negativi.

Ma sono tremendamente frustrati e la frustrazione porta all’aggressione, che si manifesta in modi molto diversi. E sono persone che sono spesso tormentate dalle decisioni che hanno preso, forse imposte dall’esterno senza aver voluto quella scelta. Mantengono una relazione di conflitto psichico con questo tipo di eventi nella loro vita. Coloro che giudicano spesso condividono modelli. Indubbiamente, parlano di persone e non di idee. Pensano agli altri non da un prisma globale che possa far capire sia i fallimenti che i successi commessi da quella persona. strong>(Continua dopo la foto)


Giudicano sulla base di euristiche che li ancorano al riduzionismo, alla semplicità e alla soggettività. Tendono ad avere valori che non sono usati per calmare se stessi e il loro ambiente; ma per giudicare gli altri continuamente. Mancano gli hobby e le attività che trovano interessanti. Sono molto poco autocritici di quello che fanno. A loro non piace sentirsi giudicati in un compito che implica la dimostrazione delle prestazioni. Si irritano facilmente. I successi degli altri sono dovuti a cause esterne, instabili e specifiche, e alle cause interne, stabili e non specifici della situazione. strong>(Continua dopo la foto)

Cioè, il suo successo è giustificato, quello degli altri è solitamente il risultato del caso. Credono che il fatto che il loro ambiente sia impegnato in giudizi contro gli altri rinvierà le opinioni che hanno delle loro stesse esibizioni. Di solito non esprimono opinioni in presenza di molte persone. Le loro critiche riflettono in molte occasioni il desiderio di sperimentare ciò che la vita le ha negato o che non sono stati in grado di raggiungere. Non si preoccupano di migliorare. (Continua dopo la foto)

{loadposition intext}
Considerano che il modo migliore per emergere è quello di spegnere la luminosità delle altre persone. I loro giudizi possono essere miti e privati, pubblici o pericolosi. E allora cosa fare se se ne incontra uno o se la vita è tempestata di commenti di persone odiose di questo tipo? Facile, pensare e ripensare al solito mantra: “Non pensare a cosa gli altri pensano di te, ma cosa pensi te di loro”. Avanti.

Ti potrebbe anche interessare:

Pubblicato il alle ore 16:52 Ultima modifica il alle ore 17:08