Cos’è l’amore. Cos’è questo sentimento che sostiene il mondo ed evita che sprofondi nelle tenebre. La risposta è più semplice di quanto si creda. Non serve indagare: basta osservare. Osservare gli occhi di una madre. Sia essa umana o non umana. Basta guardare in silenzio mentre stringe il suo piccolo che piccolo sarà anche quando i ruoli si invertiranno. Un amore sconfinato. Divino. Compartecipe e creatore della grazia di Dio.
“Dio che ama per primo – ha detto durante un incontro papa Francesco – Dio che non ci ama perché in noi c’è qualche ragione che suscita amore. Dio ci ama perché Egli stesso è amore, e l’amore tende per sua natura a diffondersi, a donarsi. Dio non lega neppure la sua benevolenza alla nostra conversione: semmai questa è una conseguenza dell’amore di Dio. Un amore incondizionato, il suo. Dio ci ha voluto bene anche quando eravamo sbagliati”. (Continua dopo la foto)
E ancora: “Ricordo tante mamme, facendo la fila per entrare in carcere, nella mia diocesi di prima: tante mamme. E non si vergognavano. Il figlio era in carcere, ma era il loro figlio”. Dio come una madre. Una madre come pizzico di Dio. Una madre da tenersi stretta perché non è dato sapere quando ci sarà tolta. E se quel momento arriva presto allora le domande aumentano e le risposte sono tarli che rodono l’anima. (Continua dopo la foto)
Ci rammarichiamo per non aver avuto più pazienza in certi momenti, non costava nulla averla! Ci pentiamo per non esserci fermati più a lungo nel suo abbraccio, ogni volta che accadeva. E perché non le abbiamo detto più spesso che era bellissima con quel vestito a fiori e la cintura? Perché abbiamo perso così tante opportunità per accarezzare quella piccola faccia sofferente? Perché non abbiamo mai detto che, nonostante le tracce del tempo, era molto bella? (Continua dopo la foto)
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Perché non siamo riusciti a dirle che eravamo molto orgogliosi della guerriera che era? Tanti “perché”, tanti “e se” … tanti “ah, se avessi. E ci rendiamo conto che qui sulla Terra, nessun amore assomiglia a quello di di una madre. Una madre non ama suo figlio perché è buono, bello o intelligente. Lei lo ama perché, nel dare alla luce o nell’adottarlo, quell’amore le è sbocciato dentro. Qualcosa di eterno. Infinito. Divino.
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