Care unimamme, sappiamo tutte quanto possa essere non facile diventare mamme. A volte, complice l’età, la salute e lo stress, non sempre si riesce a concepire subito. È ciò che ha vissuto una giovane donna, Desiree Fortin, che insieme al marito Ryan si è trovata a combattere una dura battaglia, quella contro la sterilità. Tecnicamente parlando con sterilità si intende l’incapacità a concepire, mentre con infertilità si indica l’impossibilità di portare a termine la gravidanza. Desiree, infatti, nonostante il fortissimo desiderio di diventare mamma, non riusciva a rimanere incinta.
Un grandissimo dolore, acuito dalle gravidanze delle amiche che le stavano intorno. Desiree e Ryan però non si sono arresi e sono riusciti a diventare genitori: nell’agosto del 2015 sono nati i loro tre bellissimi gemellini, due maschietti e una femminuccia: Jax, Charlize e Sawyer. Non siete curiose di sapere come hanno fatto e la storia di questa mamma? Dopo aver vinto la sua battaglia, Desiree Fortin non si è fermata, decidendo di raccontare la sua storia. Ha quindi aperto un blog (ourjourneytoparenthoodblog.com) e alcune pagine social per raccontare la sua esperienza e dare speranza ad altre mamme nella sua stessa situazione. Molto toccante è la lettera che Desiree ha scritto, indirizzata a quella che a lungo è stata la sua “nemica”: la sterilità. Una nemica sì, ma anche una fonte di forza e un ostacolo da superare per crescere. (Continua dopo la foto)
Ecco cosa ha scritto Desiree in un post sul suo blog, ripreso anche dalla pagina Facebook Love What Matters. Una testimonianza che abbiamo tradotto per voi: “Cara sterilità, ti ho odiata. tu rubi i sogni. spezzi i cuori. porti dolore. Consumi le vite. Tu sei la ragione per cui io non riuscivo a rimanere incinta. hai trascinato il mio cuore nella miseria più profonda per l’impossibilità di diventare madre come accade alla maggior parte delle donne. mi hai detto che il mio corpo non andava bene. saresti potuta essere una parte enorme della mia storia, ma non mi hai mai definita. e in questo giorno due anni fa ti ho dato un gran calcio nel sedere. ti ho mostrato che può esserci vittoria contro la sterilità e dio finalmente ha seminato la vita nel mio grembo. sterilità, ci sono così tante cose che hai portato quando sei entrata nella mia vita. non era solo il fatto di non riuscire a rimanere incinta. mi hai dato più lacrime di quante io pensassi di piangere. per colpa tua sono rimasta sdraiata sul pavimento del bagno sentendomi completamente vuota, dopo l’ennesimo test di gravidanza negativo. ho dovuto sopportare iniezioni, lividi e ogni genere di trattamento medico, perché quando sei sterile e cerchi di curare questo problema, questo è quello che ti aspetta. sei costosa e fisicamente, emotivamente e mentalmente massacrante. sterilità, hai trascinato il mio cuore nella delusione e nel dolore. sinceramente, è stato abbastanza doloroso sentire ogni volta le parole “sono incinta” dalle altre persone, tranne me. eppure, in mezzo a tutto questo mi hai dato speranza”. (continua dopo la foto)
“Così come ti ho odiata, sterilità, ti sono anche molto grata che tu sia stata parte della mia storia. mi hai resa forte. anche prima di rimanere incinta, la mia forza è cresciuta. non solo mi sono sentita come una super donna dopo tutte quelle iniezioni, i trattamenti medici, i prelievi del sangue, le visite mediche. ma ho trovato anche forza emotiva. ho imparato ad essere coraggiosa e ad affrontare la nostra storia con fede, confidando che dio conoscesse ogni singolo dettaglio meglio di me. ho imparato ad essere coraggiosa mentre mio marito, tutte le notti per due mesi, mi faceva una iniezione di progesterone per restare incinta talmente dolorosa da non credere. sterilità che mi hai insegnato che io non sono mai sola nei miei giorni più bui. non avrei mai immaginato di essere etichettata come sterile. così come non avrei immaginato che avremmo cercato un trattamento contro la sterilità. tuttavia, sterilità, è a causa tua se sono diventata mamma di charlize, sawyer e jax. l’amore che sto provando per loro è assolutamente innegabile. è il sentimento più grande al mondo e se tu non fossi stata parte della mia storia, mi sarei persa il grande onore di essere la loro mamma. è a causa tua che due anni fa mi sono stesa sul lettino del dottore per ricevere in grembo due preziosi e perfetti embrioni. sterilità, dio ti ha usata nella mia vita per fare una piattaforma della mia storia e raggiungere i cuori delle persone che stanno attraversando lo stesso dolore che ho vissuto io. ed è per causa tua che io ho capito cos’è veramente la speranza. sterilità, non ti odio più. dio trasforma le ceneri in bellezza. tu eri le mie ceneri, ma dio ti ha reso bellissima. se non fosse stato per te, l’estremo crepacuore che mi hai dato, le bugie che mi hai raccontato, il dolore che hai dato al mio cuore ancora e ancora. la speranza non delude. sperare significa avere fede in ciò che sembra impossibile. è avere fiducia in dio quando ci si sente senza speranze. il mio viaggio verso la genitorialità non era senza speranza. sterilità, oggi quando penso agli anni in cui sei stata parte della mia vita, ti posso solo dire grazie”. (Continua dopo la foto)
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La strada che Desiree ha dovuto percorrere per diventare mamma è stata lunga e dolorosa. Non riuscendo a rimanere incinta, con il marito ha deciso di ricorrere alla procreazione assistita. Desiree si è sottoposta ad espianto di ovuli, con fecondazione in vitro (IVF) e successivo trasferimento degli embrioni in utero. Una procedura molto lunga, dolorosissima e costosa, che non sempre ha grandi probabilità di successo. I coniugi Fortin sono stati duramente provati da questa esperienza, ma non si sono mai arresi. Grazie anche alla fede religiosa che li ha sostenuti e a cui si sono completamente affidati. Il racconto di Desiree e Ryan Fortin vuole essere una testimonianza di gioia e speranza. Un sostegno e un incoraggiamento a tutti i genitori che si trovano davanti alle stesse difficoltà.
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