A Padova una ragazza di 22 anni è stata violentata per 10 anni dal fratello. Le diceva che era un gioco

Una brutta storia di abusi in famiglia, purtroppo spesso frequenti. Una ragazza di Padova, che ora ha 22 anni, ha denunciato ai carabinieri di aver subito violenze sessuali dal fratello per 10 anni. Il fratello è a processo davanti al tribunale per rispondere del reato di incesto e di violenza sessuale. La ragazza, diciottenne al momento della denuncia, ha raccontato ai militari quello che era costretta a subire da: “Mio fratello maggiore mi ha violenta per dieci anni, mi diceva che era un gioco. Ho dovuto aspettare di compiere 18 anni per poterlo denunciare”. Non sapendo, probabilmente, che avrebbe potuto farlo prima. Che aveva la legge dalla sua parte.

Oggi, suo fratello ha 32 anni e dovrà rispondere del reato di incesto e violenza sessuale su minore davanti. La sentenza è attesa per il 18 marzo 2019: in quella data, finalmente, finirà questa vicenda così drammatica ed eterna, con la giovane donna che ha iniziato subire le violenze protratte per anni. (continua dopo la foto)


Come riportato dal quotidiano Il Gazzettino, dai verbali dei carabinieri emerge che le violenze avvenivano tutte le volte che i genitori erano fuori casa per lavoro e lei era in casa con il fratello maggiore, che doveva occuparsi della sicurezza della sorella minore. Inizialmente, il fratello era molto attaccato alla sorella, molto interessato a lei, le prestava molte attenzioni e le faceva molti regali. Ma, ben presto, le cose sono cambiate e quelle attenzioni si sono trasformate in ossessioni, per poi diventare abusi sessuali veri e propri. (continua dopo la foto)

Nelle prime squallide occasioni, il ragazzo toccava le parti intime della sorella, per poi arrivare a costringerla ad avere rapporti orali. Un giorno, quando i genitori erano fuori, il ragazzo ha preso con forza la sorellina e l’ha violentata facendole perdere la verginità all’età di 13 anni. Questa vita d’inferno e di abusi da parte di quello che doveva essere il tuo fratellone è continuata fino a che, nel 2015, la ragazza ha compiuto 18 anni: in quella data si è presentata in caserma con un avvocato di Treviso. (continua dopo la foto)

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Gli inquirenti sono rimasti sconvolti da quanto veniva raccontato, ma hanno capito che era un racconto reale poiché molto ricco di dettagli. La ragazza ha raccontato di essersi resa conto di quello che aveva subito dicendo che “ho cominciato a capire cosa mi era accaduto quando ho visto che stavo perdendo sangue. Lui continuava a dirmi che era un gioco”. La ragazza ha sempre nascosto ai genitori quanto era costretta a subire, e loro, secondo la drammatica ricostruzione dei fatti, non si erano mai accorti di nulla.

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Pubblicato il alle ore 16:03 Ultima modifica il alle ore 16:10