In politica, si sa, nessuno può scagliare la prima pietra, ma in questi anni i 5 Stelle e la Lega non hanno risparmiato a nessuno attacchi furibondi e a volte, obiettivamete esagerati. In aprticolare durante la corsa al Campidoglio Virginia Raggi si è trovata a scagliare accuse e sberleffi che oggi, a distanza di anni dalla sua elezione, le stanno inevitabilmete tornando in dietro.
Fra questi spicca un post su Facebook del 10 novembre 2014 in cui Virginia Raggi attacca l’allora sindaco Ignazio Marino per la caduta di un pino ai Fori Imperiali… (Continua dopo la foto)
“No, caro Sindaco – scriveva la Raggi – quello che è inaccettabile è che la verifica sulle alberature si faccia sempre dopo il crollo… e stavolta è andata bene che non ci sono stati feriti né morti”.
L’attuale sindaco di Roma scriveva inoltre: «Quello che è inaccettabile è che l’Ufficio Giardini non abbia fondi e non possa svolgere la sua attività. Quello che è inaccettabile è che un Sindaco si preoccupi della temporanea chiusura dei Fori e non del fatto che le alberature pericolanti siano una minaccia per tutta la città». Quasi quattro anni dopo è la sindaca pentastellata a trovarsi nella medesima, se non più grave, situazione. (Continua dopo la foto)
La cronaca di questi giorni ci dice che gli alberi, a Roma, hanno fatto nuovamente danni e che quindi anche l’amministrazione Raggi è colpevole di non aver attuato la giusta prevenzione. Se quello che scriveva per Marino è vero, allora a maggior ragione vale per se stessa. Per la ‘Sindaca’ si tratta di un periodo di critiche asprissime. Solo sabato scorso c’era stata una grande manifestazione dei cittadini intitolata ‘Roma dice basta’, proprio perché moltissim romani sono stanchi del degrado in cui affonda la Capitale di tutti noi. (Continua dopo la foto)
Roma, da sempre, è una città quasi impossibile da governare. I fatti di questi giorni lo confermano: probabilmente da quando è al comando della Città la Raggi non è mai stata così sotto pressione. Sono in moltissimi a chiederne le dimissioni e gli enormi disagi di questi giorni non giocheranno di certo a favore della sua amministrazione.