Ci siamo. Finalmente un gruppo di neuroscienziati ci ha fornito la risposta a una domanda che forse non vi eravate mai posti prima: qual è il brano musicale più rilassante del mondo?
Secondo il Dottor Davide Lewis-Hodgson della Mindlab International, è il brano “Weightless,” ad opera dei Marconi Union, un gruppo di musicisti ambient originario di Manchester. Lo studio che ha consentito di determinare questo risultato è stato condotto per conto della Mindlab International, una società che compie ricerche di mercato secondo i dettami del neuromarketing e che sfrutta le informazioni che diffondiamo in maniera non cosciente con i nostri comportamenti online.
L’ascolto della composizione dei Marconi Union ha ridotto il livello di stress del 65 per cento dei partecipanti, oltre ad aver ridotto la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria del 35 per cento di questi, risultando, in questo modo, maggiormente efficace rispetto al 11 per cento delle altre canzoni prese in considerazione.
Il dottor David Lewis-Hodgson ha dichiarato che “‘Weightless’ si rivelata talmente efficace da indurre il sonno in molte delle donne [partecipanti all’esperimento] e sconsiglio di ascoltarlo quando ci si mette alla guida, perché potrebbe rivelarsi pericoloso.”
Per ottenere questo importante risultato, i Marconi Union in un certo senso hanno barato: nel 2015, infatti, hanno collaborato con la British Academy of Sound Therapy. Quindi, i benefici risultanti dalle armonie e dagli arrangiamenti concepiti appositamente per ridurre i livelli del cortisolo—l’ormone associato allo stress—non sono tutti farina del loro sacco.
Nel caso in cui vogliate prolungare la vostra esperienza rilassante, potete godervi la versione da 10 ore del brano. Oppure godervi una playlist su Spotify che include tutti i brani che hanno riscontrato effetti positivi nel tranquillizzare i partecipanti all’esperimento.
Se da un lato un brano concepito appositamente per rilassare, sfruttando le nostre conoscenze scientifiche in materia, ha guadagnato il podio, resta inspiegabile la presenza in classifica di brani come “Someone Like You” di Adele che suppongo sia stato scritto per fare scoppiare in lacrime gli ascoltatori.
Fa molto piacere riconoscere, tra i brani che si sono piazzati meglio, ‘Watermark‘ di Enya o ‘Pure Shores‘ delle All Saints, a cui va riconosciuto il merito di avere ottenuto le loro proprietà rilassanti, per quanto ne sappiamo, senza avvalersi della collaborazione di nessun esperto di musicoterapia ma solo grazie al puro talento.
