Damarqus e Reazjhana Williams non vedevano l’ora di abbracciare la propria bambina. Il parto era ormai imminente e dopo 9 mesi di attesa la coppia era in fibrillazione per la nascita della loro prima figlia. Mamma e papà avevano deciso di far nascere Kyanni con il parto naturale, ma arrivati all’ospedale i medici hanno fato alla donna una medicina che accelera il travaglio.
Tutto sembrava procedere al meglio. Reazjhana ha iniziato ad avere le contrazioni e ormai il parto sembrava imminente. Poi la decisione dei medici di procedere con il taglio cesareo; quindi la corsa in sala operatoria e la preparazione per il taglio. Dopo la nascita di Kyanni, la loro eccitazione per la loro bambina si è presto trasformata in angoscia e paura.
La piccola è venuta al mondo piangendo, ma il suo non è stato il pianto di tutti i neonati, era un pianto di dolore, perché durante il taglio cesareo il chirurgo ha sfigurato il suo volto. La bambina è stata immediatamente curata e trasportata in un’altra sala operatoria per curare la ferita e applicare dei punti di sutura sulla ferita provocata dal bisturi.
Ci sono voluti ben 13 punti per suturare il taglio sulla guancia della piccola e ora i genitori hanno presentato denuncia alle autorità competenti. “Non ho mai sentito una storia del genere – ha detto la madre della bambina – Non ho mai sentito di un genato sfigurato durante un taglio cesareo”. La famiglia ora chiede che i chirurghi siano “ritenuti responsabili” per le lesioni di Kyanni.
Gli esperti hanno detto all’emittente che ha riportato la notizia che raramente ci sono tagli nei cesarei. Una ricerca ha messo in luce che solo lo 0,7 per cento di 37.000 bambini nati tramite taglio cesareo ha subito una ferita.