È stata torturata per diversi giorni dal marito con rituali di magia nera e ha rischiato di perdere le gambe. La vittima di 31 anni, la cui identità è protetta, è stata tenuta prigioniera a casa della famiglia dal marito Washington Ribeiro, 30 anni, e sottoposta a terrificanti violenze. È stata minacciata di essere offerta come un “sacrificio umano” durante le pratiche malvagie se avesse lanciato l’allarme. Tuttavia, la donna è riuscita a fuggire dalla proprietà di Anapolis, nel centro-ovest del Brasil, e ha avvisato la polizia della sua situazione dopo che il suo torturatore è andato a fare la spesa.
Un’immagine sconvolgente pubblicata lunedì dalla polizia mostra grandi aree annerite di carne morta sulle cosce della donna dove pelle e tessuto sono marciti. Le ferite sono state presumibilmente causate dopo che è stata picchiata ripetutamente nello stesso punto con attrezzi di legno durante i cosiddetti atti cerimoniali per “placare gli spiriti maligni”. (Continua a leggere dopo la foto)
Si ritiene che l’uomo abbia minacciato di offrire la vita della vittima e del loro bambino agli spiriti oscuri durante queste pratiche occulte. Secondo gli investigatori, anche la schiena della vittima era piena di lacerazioni e ustioni causate dalla cera bollente e dall’acqua bollente che l’uomo le versava durate i ‘riti’. La maggior parte del suo corpo era segnato da gravi lividi e aveva anche il braccio destro fratturato. (Continua a leggere dopo la foto)
Marisleide Santos, capo della stazione di polizia femminile, ha detto: ”È stata presumibilmente colpita alle gambe ancora e ancora nello stesso posto con pezzi di legno che hanno causato la formazione di bolle. Le violenze sono continuate anche quando le ferite sono scoppiate e il tessuto nelle sue gambe è arrivato alla necrosi. La donna è arrivata alla stazione di polizia in uno stato molto fragile con ferite e lividi su tutto il corpo. Era in agonia, psicologicamente e fisicamente traumatizzata dal suo calvario”. (Continua a leggere dopo la foto)
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L’investigatore ha rivelato che ufficiali e personale medico erano scioccati dall’entità delle ferite della vittima. Il giorno in cui è fuggita, la donna terrorizzata ha affermato che suo marito “recitava maledizioni e incantesimi” e aveva avvertito che se avesse contattato qualcuno o avesse lasciato la casa, l’avrebbe “uccisa”. Il sospetto è stato arrestato dopo essere arrivato alla stazione di polizia sostenendo di essere un parente preoccupato dalla scomparsa della donna.
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