“Nessuno conosce la mia vera storia. Non voglio essere un buon esempio. Io sono un buon esempio”. In un lungo post su Instagram Achille Lauro sembra rispondere a tutte le critiche piovutegli addosso durante il festival di Sanremo per il suo ‘Rolls Royce’. E lo fa raccontando proprio un po’ della sua storia: “Sono figlio di gente onesta, il secondo di due fratelli. Mia madre é sempre stata una persona altruista, generosa, longanime. Abbiamo vissuto con altri bambini perché mia mamma prendeva in casa figli di famiglie in difficoltà, anche quando possibilità non ne aveva. Siamo figli di chi ha dedicato tutta la propria vita al lavoro, a cui tuttavia per tanti anni nessuno ha mai riconosciuto nulla”.
“Ho ricordi – prosegue il musicista – di momenti in cui non si sapeva che fine avremmo fatto, se saremmo riusciti a coprire i debiti. Ricordo quando fuori fingevo di aver già cenato perché mi vergognavo a uscire e a non avere soldi per pagare il conto”. Continua dopo la foto
“Oggi ho pagato per riavere i gioielli che mia madre aveva impegnato. Quei gioielli che sua madre le aveva regalato erano l’unico ricordo che conservava di lei. Le generosità che mi è stata insegnata è la mia più grande ricchezza”. “Io sono come i tanti ragazzi della mia generazione, siamo cresciuti da soli crescendoci l’un l’altro. Nessuno conosce la mia vera storia. Non voglio essere un buon esempio. Io sono un buon esempio”, conclude. Continua dopo la foto
Achille Lauro, al secolo Lauro De Marinis nasce l’11 luglio 1990 a Roma e cresce nel Municipio III, frequentando prevalentemente quartieri come Serpentara, Vigne Nuove e Conca d’Oro.All’età di 14 anni, in seguito all’abbandono dei genitori, trasferitisi altrove in cerca di lavoro, Lauro comincia a trascorrere le giornate con suo fratello maggiore, già producer per la crew Quarto Blocco. Sempre grazie al fratello, Lauro si addentra nel mondo del rap underground e in quello del punk rock. Continua dopo la foto
{loadposition intext}
Come dichiarato in alcune canzoni, e anche in alcune interviste, Lauro è riuscito a mantenere i rapporti con sua madre, attuale amministratrice delegata dell’agenzia di Lauro, la No Face Agency, mentre ha chiuso i contatti con il padre.
Assieme al suo producer Edoardo Manozzi, in arte Boss Doms, Lauro ha preso parte all’edizione del 2017 dello show Pechino Express come coppia dei Compositori, riuscendo a posizionarsi al terzo posto. Nel corso della competizione, ha attirato l’attenzione il suo litigio con l’ex-showgirl Antonella Elia, che ha scatenato dissenso tra il pubblico.
Ti potrebbe anche interessare: Elena Santarelli, il tumore di Giacomo e quante possibilità ha di salvarsi: “Una pugnalata. Ho pianto in silenzio”
fbq('track', 'STORIE');