Mastella e il vitalizio: “Ho 3 figli e 6 nipoti, se me lo tolgono vado alla caritas”

Clemente Mastella, che molti di voi conoscerete, è dal 2016 sindaco di Benevento eletto fra le fila di Forza Italia. Esponente della Democrazia Cristiana, è stato fondatore di diversi partiti di ispirazione centrista come il Centro Cristiano Democratico (CCD), i Cristiani Democratici per la Repubblica (CDR), l’Unione Democratica per la Repubblica (UDR), l’UDEUR, i Popolari per il Sud e l’UDEUR 2.0.

È stato ministro con Berlusconi e con Prodi (viva la coerenza!), ed è stato membro del Parlamento dal 1976 al 2008, in qualità di deputato e (negli ultimi due anni) come senatore e dal 2009 al 2014 per Il Popolo della Libertà è stato membro del Parlamento Europeo. (Continua dopo la foto)


Viene considerato come uno dei politici italiani più trasformisti, essendo passato diverse volte da schieramenti di centrodestra a coalizioni di centrosinistra. Ma è anche un campione di sincerità o, a seconda dei punti di vista, di “faccia tosta”…

E così, intervenendo ai microfoni de La Zanzara sulle frequenze di Radio24, non rinuncia a far scalpore con le sue dichiarazioni in merito al vitalizio (continua dopo la foto)

“Ho rifiutato l’indennità da sindaco. I soldi che mi toccano come primo cittadino, che sono 4mila euro al mese, li do per un fondo a favore della povera gente mentre De Magistris quei soldi se li piglia.” (Continua dopo la foto)

“10 mila euro di vitalizio? Ho 6 nipoti, 3 figli, di cui una ragazza adottiva, mi volete togliere pure quelli? Così chiedo l’elemosina, vado alla Caritas pure io. Taglieranno i vitalizi? Se li tagliano, li tagliano”.

Pubblicato il alle ore 22:36 Ultima modifica il alle ore 22:47